ALA segnala il Protocollo nazionale per la vaccinazione anti Covid-19 nei luoghi di lavoro stilato da Confprofessioni

Il "Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/ Covid-19 nei luoghi di lavoro" coinvolgerà anche i dipendenti e datori di lavoro degli studi professionali. Il 6 aprile 2021 al termine del tavolo sul funzionamento dei protocolli sicurezza e sulla campagna vaccinale nei luoghi di lavoro, presieduto dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, coadiuvato dal ministro della Salute, Roberto Speranza e dal Mise, Confprofessioni ha sottoscritto il protocollo che impegna aziende e studi professionali alla vaccinazione dei lavoratori e datori di lavoro.

«Il protocollo sulle vaccinazioni, che andrà a integrare il protocollo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro sottoscritto nell'aprile 2020, mira ad accelerare la realizzazione del piano vaccinale per garantire una vera ripartenza, con la riapertura in sicurezza delle attività commerciali e produttive sull'intero territorio nazionale» - ha commentato Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni. Il protocollo prevede infatti la possibilità per i datori di lavoro di proporre all'Azienda Sanitaria di riferimento piani aziendali per la predisposizione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro, per garantire la somministrazione del vaccino a lavoratrici e lavoratori che ne abbiano fatto volontariamente richiesta. Confprofessioni potrà avvalersi della rete dei medici di medicina generale, dei dentisti e dei pediatri che hanno sottoscritto già apposite convenzioni con il ministero della Salute per ampliare la rete dei vaccinatori.

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