TITOLO 01 - COSTITUZIONE, SCOPI SOCI E ASSOCIATI
Art. 01 - Costituzione e sede.
1. È costituita l'Associazione Liberi Architetti - ALA - ASSOARCHITETTI.
2. Non è fissato alcun limite alla durata dell'Associazione.
3. L'Associazione è nazionale, ha sede in Roma, è costituita nell'assemblea generale della quale all'art. 10;
4. L'Associazione può costituire, per il perseguimento degli scopi associativi, sezioni e filiali nel territorio italiano e all'estero.
5. L'Associazione è indipendente, apartitica e senza scopo di lucro e promuove organizzazioni rappresentative, ai vari livelli, locale, regionale, nazionale e internazionale:
a) degli architetti, degli ingegneri, dei paesaggisti, dei conservatori, dei pianificatori liberi professionisti;
b) dei giovani di ALA, architetti, ingegneri, paesaggisti, conservatori, pianificatori, che non hanno ancora compiuto il quarantesimo anno d'età;
6. S'intendono architetti liberi professionisti, al fine dell'iscrizione all'Associazione, coloro i quali esercitano in forma non subordinata le sopraindicate attività, secondo le norme in vigore nella Repubblica Italiana, nell'Unione Europea e negli altri Paesi nei quali l'Associazione abbia stabilito rapporti di collaborazione e reciprocità con Associazioni omologhe.
7. L'attività dell'Associazione comporta le conseguenti assunzioni di diritti e d'obblighi, per l'Associazione stessa e per i soci.
Art. 02 - Scopi.
1. L'Associazione ha per finalità:
a) di promuovere, nella società e presso gli architetti, la coscienza dei valori sociali e civili ed i comportamenti propri della libera professione d'architetto, in una società progredita, in ordinato sviluppo;
b) di rappresentare, nei limiti del presente statuto, la libera professione d'architetto, nelle diverse forme giuridiche secondo le quali è legittimamente esercitata, nella sua evoluzione culturale, economica, sociale e produttiva, nei rapporti con le istituzioni, gli enti e le amministrazioni, con le organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali, locali, regionali, nazionali, comunitarie ed internazionali;
c) di concorrere a promuovere con le istituzioni, le organizzazioni economiche, politiche, sociali e culturali locali, nazionali ed estere, spirito e forme di collaborazione che consentano di perseguire, in comune, più vaste finalità di progresso e sviluppo;
d) di designare e nominare rappresentanti degli architetti liberi professionisti in seno ad enti, organi e commissioni di qualsiasi genere e natura, promuovendo altresì tale rappresentanza ove essa sia ritenuta necessaria e utile.
2. L'Associazione ha lo scopo di svolgere inoltre le seguenti funzioni:
a) organizzare, direttamente o indirettamente, ricerche e studi, dibattiti, convegni ed attività di stampa e d'informazione, su temi culturali, economici e sociali e su istituzioni di generale interesse;
b) svolgere un ruolo di presenza e sensibilizzazione presso le istituzioni, gli enti e i governi locali, regionali, nazionali, comunitari e internazionali, nonché presso gli organismi politici, sindacali, associativi e di rappresentanza economica, per perseguire i legittimi interessi diffusi degli architetti liberi professionisti;
c) promuovere l'adozione delle politiche culturali, sociali, economiche e professionali e dei processi d'ammodernamento delle pubbliche amministrazioni, idonei a consentire l'instaurazione d'un libero sistema, favorevole allo sviluppo e alla qualificazione della professione d'architetto, esercitata in un corretto quadro competitivo, nell'ambito di un libero contesto sociale e produttivo di regole certe;
d) tutelare le attività degli architetti aderenti, sul piano economico e sindacale, anche con la stipulazione, la promozione e la facilitazione d'accordi e aggregazioni di qualsiasi genere;
e) assicurare il proprio apporto costruttivo per la definizione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e procedere alla loro materiale sottoscrizione e attuazione, sia direttamente, sia attraverso l'appartenenza a confederazioni o associazioni di secondo livello;
f) assumere ogni iniziativa efficace al fine di potenziare la solidarietà tra gli architetti e l'ordinato evolversi dei rapporti associativi;
g) provvedere all'informazione, alla formazione, all'aggiornamento professionale ed alla fornitura di consulenza ai soci e agli associati, relativamente ai problemi generali dell'esercizio dell'attività d'architetto e su ogni materia utile alla maggiore efficienza degli studi professionali, anche per mezzo della fornitura, diretta o indiretta, di appositi servizi.
3. Di svolgere le ulteriori attività che, nel rispetto dei ruoli e delle prestazioni attribuiti alle sezioni locali, appaiono rispondenti al raggiungimento delle finalità dell'Associazione ed alla tutela e difesa dell'attività dell'architetto, con particolare riguardo ai processi di trasformazione delle forme d'esercizio della professione, e alle tendenze d'aggregazione dei singoli studi e delle singole competenze, derivanti dall'evoluzione socio - economica e normativa, d'emanazione locale, nazionale, comunitaria e internazionale.
4. Nell'ambito degli scopi statutari, l'Associazione può creare, partecipare o contribuire ad associazioni, confederazioni, enti, istituzioni o società ed in generale ad organismi regolati dal codice civile o da altre disposizioni di legge, purché strumentalmente indirizzati ad una migliore realizzazione degli scopi istituzionali. A tal fine e per lo stesso scopo potrà rilasciare garanzie reali e / o fidejussorie a sostegno delle attività dirette e / o indirette.
5. Nel perseguimento degli scopi l'associazione adotta un codice etico, che sarà approvato dal consiglio nazionale, ai sensi del successivo art. 16.1.0, al quale devono ispirarsi tutte le norme organizzative e comportamentali ed all'osservanza del quale sono impegnati tutti i soci.