Abitare ristretti. Economie solidali

  • DATA: 29 - 30 Ottobre, 2016
  • SEDE: Arsenale Nord, Spazio Thetis, Venezia
  • DURATA: 16 ore
  • Iscrizioni entro il 15 Ottobre, 2016

ACCREDITAMENTO:
Architetti e professionisti che vogliono acquisire un valore aggiunto che qualifichi la propria offerta progettuale.

OBIETTIVO FORMATIVO:
L'obiettivo di Spazi Violenti è proporre un cammino evolutivo di riflessione su alcuni temi ostici dell'architettura sociale, verso i quali si prova disagio e difficoltà di approccio. Interagire con la progettazione di spazi violenti, infatti, vuol dire porsi delle domande sul proprio ruolo professionale e il modo in cui un architetto possa proporsi come abile mediatore in grado di gestire processi complessi, coinvolgendo molteplici attori, pur in contesti problematici, in cui diventa indispensabile per gli abitanti/fruitori praticare l'autodeterminazione dei propri spazi di vita.

PROGRAMMA:
La naturale propensione alla modifica degli spazi in cui si vive, coincide con l'umano desiderio di sopravvivenza. Il corso indaga le molte forme di sopravvivenza che si possono avviare all'interno di carceri e di luoghi ghetto in generale, aiutando le popolazioni disagiate a trovare una dimensione lavorativa in una prospettiva di costruzione della propria emancipazione e della propria libertà esterna e interiore. L'obiettivo dell'esperienza è di liberare anche i progettisti dalle sovrastrutture sociali, per partecipare a un miglioramento della qualità della vita di persone in condizioni di fragilità tramite azioni pratiche. L'intento è di comunicare la pratica di un'architettura come narrazione, che accompagni lo sviluppo di pratiche adeguate per la riqualificazione, e introduca la cultura dello spazio (dell'abitare lo spazio e del costruirlo e mantenerlo) all'interno del carcere e di luoghi di reclusione e di esclusione sociale. In contesti di maggiore scarsità vi è una maggiore domanda di progetto, e quindi questo agire progettuale si pone in risposta alla marginalizzazione dell'architettura e degli architetti, mettendo al centro la dimensione politica del progetto (come capacità di risolvere problemi insieme), e la sua finalità di strumento di ridistribuzione di diritti e risorse.

ATTESTATO:
Rilascio di attestato di partecipazione.

DOCENTI:
Fabio Armao
Claudio Sarzotti

COORDINATORE:
Ing. Michela Sichera

DURATA:
10-13 14-19 (16 ore totali)

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
€ 300,00
Soci ALA sconto del 20%

Iscrizioni Sito web