Decreto Fiscale 146/2021, ALA con Confprofessioni: bisogna tutelare i diritti dei contribuenti

Sulla materia fiscale l'atteggiamento della politica rimane ambiguo e contraddittorio. Se da una parte, infatti, si annuncia di voler elevare lo statuto del contribuente a rango istituzionale, dall'altra si agisce per comprimere i diritti degli stessi contribuenti. L'approvazione di un emendamento al decreto legge 146/2021(decreto fiscale) nelle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato, che impedisce al contribuente (che non ha ricevuto la cartella di pagamento per difetto di notifica) di impugnare gli estratti di ruolo prodotti dall'Agenzia delle Entrate – Riscossione è un ennesimo attacco ai diritti dei cittadini.
La non impugnabilità degli estratti di ruolo delle cartelle esattoriali è anche un clamoroso autogol: non solo va contro gli orientamenti della giurisprudenza, ma soprattutto azzera il diritto alla difesa del contribuente, vittima di un sistema inadeguato. Finché la pubblica amministrazione continuerà a guardare i contribuenti con sospetto e diffidenza, non si raggiungerà mai quella soglia di fiducia reciproca che sta alla base dello statuto del contribuente.

ALA e Confprofessioni