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In occasione della mostra in Giappone del Premio Dedalo Minosse, dal 7 al 18 aprile presso ASJ Tokyo CELL, alcuni dei protagonisti e dei partecipanti al Premio saranno ospiti il 13 aprile dell'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo per una serata di presentazione. Per vedere il programma della conferenza clicca qui. |
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Oikos Venezia srl e ALA organizzano due giornate dedicate al mondo della cultura e dell'architettura con la partecipazione di relatori di eccezione e dagli interessi e formazione interdisciplinari quali: Stefano Boeri, Philippe Daverio, Francesca Valan e Fabrizio Panozzo. Per il programma completo degli eventi clicca qui. I seminari sono in fase di accreditamento presso il CNAPPC. |
7 CFP per gli architetti
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In un momento di crisi importante per molti professionisti, diventa fondamentale sondare strade nuove e accrescere in modo semplice ed efficace il proprio Personal Brand, anche utilizzando in modo creativo e innovativo strumenti e modalità di promozione e comunicazione efficaci. Quali caratteristiche deve possedere oggi un Architetto per potersi distinguere dagli altri? Come può un Architetto contribuire, in modo evoluto, a migliorare concretamente la vita delle persone? Come può sviluppare i propri talenti e farli fruttare? Su cosa deve investire per essere davvero unico? Queste sono alcune delle domande a cui questo Corso vuole dare, anche grazie al contributo attivo dei partecipanti, risposte concrete e idee di business. Per info e iscrizioni clicca qui. |
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La mostra itinerante del Premio Dedalo Minosse sarà presentata presso il NOI Techpark di Bolzano sala Noise, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano. La mostra sarà visitabile dall'11 maggio all'8 giugno dalle 9 alle 20. Inaugurazione l'11 maggio alle 10.30 alla presenza di Reinhold Messner, vincitore del Premio Andrea Palladio Italia, che farà un intervento. Per maggiori info clicca qui. |
| L'OPINIONE DI ALA |
| Leggi l'articolo di Bruno Gabbiani su Imprese Edili dal titolo "Il nuovo Parlamento e gli interventi sul territorio" Persona o monumento? Un nuovo paradigma per i centri storici minori La preoccupazione per la conservazione da un lato e l'attenzione incentrata sull'emergenza delle periferie, hanno portato a sottovalutare il processo di degrado dei centri storici minori i quali, anche se (e forse proprio per questo) inclusi e disciplinati da piani di recupero, congiuntamente ad una modificazione strutturale del commercio, hanno impedito di accorgersi del livello di decadenza ed abbandono delle migliaia di centri storici minori non inclusi in centri a vocazione turistica. È probabile che il mondo dell'architettura debba avviare un dibattito antimetrico rispetto a quello che si sviluppò lungo gli anni '60 e '70 e che sfociò nella legge 475 del 1978 con l'istituzione dello strumento dei piani di recupero e, di fatto, l'avvio di una tutela puntuale degli edifici più o meno degni di tutela inclusi nel perimetro dei centri storici maggiori, minori ed anche infimi. Leggi l'articolo completo di Giovanni Maria Vencato su Recupero e Conservazione |
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